La Pupa Baffuta: Antica Leggenda di una Coppia di Sposi

Conoscete un’antica leggenda pugliese che narra la storia d’amore di una coppia di sposi? Secondo il costume dello “ius primae noctis” tutte le giovani spose del paese erano costrette a passare la prima notte di nozze col principe. Si narra che a Grottaglie un contadino, in preda all’idea che anche la sua giovane moglie dovesse subire questo oltraggio, decise di vendicarsi uccidendo il malvagio principe.
La notte dell’appuntamento il contadino si travestì con gli abiti femminili della sua sposa, riccamente agghindato per attirare le voglie del signore. Si presentò presso il palazzo di corte, ma preso dalla furia della ribellione si accorse che… aveva dimenticato di tagliarsi i baffi! Fu vergognosamente scoperto e deriso caldamente dal principe, dando luogo così alla leggendaria Pupa Baffuta, tipico manufatto dell’artigianato di Grottaglie, decorata di fronzoli e merletti secondo la moda seicentesca e dipinta con colori sgargianti: una bottiglia antropomorfa con la foggia femminile ma con un dettaglio divertente e singolare, il baffo! Questo aneddoto suscita certamente molta allegria, ma è legato ad una costumanza che si perde nella notte dei tempi e che pare non abbia un reale fondamento storico.
Il principe, di fronte al contadino maldestro e miseramente smascherato, dapprima in preda alla rabbia e deciso a condannarlo a morte, decise successivamente di prendersi gioco di lui, costringendolo a cedergli tutto il vino che aveva e a contenerlo entro bottiglie dalle fattezze femminili. Il contadino fu costretto così procurarsi decine di bottiglie in ceramica, che fece realizzare dai maestri artigiani di Grottaglie con le sembianze di una donna… con i baffi!