Le Ceramiche Pugliesi - Autentico Made in Italy
Le Ceramiche di oggi: produzioni attuali che raccontano memorie passate
La città di Grottaglie si trova in Puglia, a circa venti chilometri da Taranto, e fa parte della Associazione Italiana Città della Ceramica, una rete di 36 comuni italiani caratterizzati da un’antica tradizione ceramica e contraddistinti dal marchio CAT (CERAMICA ARTISTICA TRADIZIONALE). I numerosi laboratori di produzione artigianale di Grottaglie sono situati nel Quartiere delle Ceramiche, a ridosso del centro storico della città. Le botteghe più antiche sono scavate nella roccia calcarea e conservano le antiche fornaci di cottura, anch’esse costruite a mano; grandi vasche per la decantazione dell’argilla; grandi cortili con pavimenti irregolari rivestiti di pietra, ampie camere voltate, terrazzi e giardini pensili, ma anche antichi frantoi ipogei, cisterne e grotte.
Il Quartiere delle Ceramiche di Grottaglie custodisce praticamente tutta la storia della sua produzione artigianale, conserva in molti casi l’aspetto di un tempo ed affascina turisti provenienti da tutto il mondo. Oggi si producono soprattutto ceramiche per l’arredamento degli interni, degli esterni e della tavola. La preparazione dell’argilla e dei colori ricorre alla moderna tecnologia, ma alcune fasi del lavoro come la modellazione e la decorazione richiedono ancora l’intervento del maestro ceramista e della sua esperienza tecnica.
Oggetti tradizionali che incarnano antiche leggende locali
Le Pupe di Grottaglie sono bottiglie antropomorfe che incarnano la leggenda dello ius primae noctis. Secondo questa usanza tutte le giovani spose del paese erano costrette a passare la prima notte di nozze col principe governante. Si narra che un contadino, in preda all’idea che anche sua moglie dovesse subire questo oltraggio, decise di vendicarsi uccidendo il malvagio principe: si travestì da donna e si recò al castello per l’appuntamento, ma nella fretta dimenticò di tagliare i baffi! Fu scoperto e deriso dal principe che voleva condannarlo a morte ma per umiliarlo ulteriormente lo costrinse invece a cedere tutto il vino che aveva! Il contadino fece realizzare perciò un numero considerevole di bottiglie per contenere il suo vino, bottiglie che avevano le sembianze di una pupa con i baffi!
La corte barocca sul comò
I Cavalieri, con i loro ricchi costumi barocchi e i cavalli dalle bardature opulente, evocano le antiche dominazioni spagnole in terra di Puglia. Sono un’esclusiva produzione di Grottaglie e si configurano come autentici pezzi d’arte: il modellato curato dei dettagli decorativi li rendono dei prestigiosi soprammobili ornamentali per gli interni, che possono diventare anche dei candelieri o delle basi lampada in ceramica da associare ad ampi paralumi in tessuto.
I Pumi: amuleti porta fortuna che diventano oggetti decorativi di pregio
un bocciolo con tre foglie simbolo della primavera e della rinascita della natura, apportatrice di nuova energia vitale. Un amuleto portafortuna che nasce storicamente dalle mani dei maestri ceramisti di Grottaglie e conquista il pubblico italiano e internazionale con la sua forma arabeggiante ed i suoi colori magnetici. Eleganti accessori decorativi dal forte significato simbolico e apotropaico, autentici amuleti porta fortuna ideali per arricchire di personalità tutti gli angoli della casa.
Le Pigne: dall’uovo cosmico alla materializzazione dell’anima
La pigna in ceramica incarna il significato di fertilità, longevità ed eternità, ma anche di uovo cosmico legato alla nascita del creato, il principio di tutto il creato. Perciò da sempre questo simbolo arricchisce cancelli di ingresso di antiche ville e giardini, cimiteri monumentali, facciate di chiese e conventi, troni di re e pontefici come materializzazione dell’anima, il ponte che unisce il terreno al divino. Questi significati si materializzano tra le mani di abili artigiani della ceramica che realizzano pigne di grandi e piccole dimensioni. A partire dal tornio il ceramista modella prima la calotta di base, poi il piede di appoggio, che verranno uniti successivamente. L’artigiano modella uno per volta i semi della pigna, usando solo le dita delle mani e attaccandoli sulla calotta di base con dell’argilla liquida.
Le Lampade artistiche: magiche geometrie di luce
La produzione di manufatti per l’illuminazione degli interni è piuttosto recente e molto apprezzata. Lampade da tavolo, da scrivania, lampade da comodino e porta candele sono frutto di grande maestria tecnica perché vengono modellati a mano a partire dal tornio e rifiniti successivamente con la tecnica del traforo. Questa tecnica consiste dell’intagliare la superficie dell’oggetto in argilla cruda quando si trova in uno stadio intermedio di essiccazione, lo stadio detto “durezza cuoio”: con l’aiuto di un bisturi l’artigiano intaglia fiori, foglie, gocce e motivi geometrici, fino a ottenere dei piccoli capolavori d’arte che una volta accesi creano dei magici giochi di luce.
Il Gallo: un simbolo profondamente radicato nella cultura artigianale pugliese
Il Gallo rappresenta la decorazione tipica dell’arte popolare pugliese, accompagnato dalla falda del piatto decorata con un rigo marrone ed un fiorellino blu a cinque petali. Associato al simbolo dell’alba e del risveglio il Gallo è emblema di protezione dal maligno e buona salute. Messaggero del sole che segue le tenebre, il Gallo rappresenta anche la rinascita spirituale e il trionfo della verità sulla menzogna. Ricorre su tutte le stoviglie da tavola e rende riconoscibile l’immagine della Puglia in tutto il mondo. Piatti, brocche, ciotole, insalatiere e bicchieri sono rivestite di smalto bianco o avorio e decorate con il classico gallo centrale in posa rampante, la cresta e il piumaggio vaporosi. La tavolozza cromatica con cui viene dipinto è fatta di colori vivaci come il blu cobalto, il verde rame, l’arancio carico e il bruno manganese.